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Come appendere un arazzo
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La messa in opera di un arazzo rappresenta certamente un momento delicato,
che implica lo studio di diverse tecniche e soluzioni.
Un aspetto importante da non trascurare riguarda l'analisi dell'ambiente,
del contesto, dell'arredo, per scegliere la soluzione che si adatta nel
modo migliore.
Si possono infatti acquistare molteplici accessori e considerare diverse
tecniche per appendere un arazzo.
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Esempio di arazzo finito
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L'arazzo può essere acquistato finito, semi-finito
o non finito.
Con il primo termine si intende che alla raffigurazione che abbiamo scelto
è stata applicata una sorta di cornice di tessuto, che prende il
nome di bordura. Sulla parte posteriore dell'arazzo si potrà
così applicare una fodera e una tasca, che servirà per ospitare
un'asta necessaria per appendere il vostro arazzo.
In genere gli arazzi vengono venduti finiti, soprattutto nei negozi.
L'arazzo non finito presenta esclusivamente la parte di
tessuto con la raffigurazione principale. Nessuna bordura, fodera e tasca
è stata quindi applicata.
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Esempio di arazzo non finito
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L'arazzo semi-finito presenta invece, oltre al tessuto
principale, una bordura, ma nessuna fodera e tasca.
Per poter appendere un arazzo possiamo avvalerci di numerose tecniche.
Uno dei metodi più semplici e comuni consiste nell'utilizzo di
aste, che vanno inserite all'interno delle apposite tasche
(Rod Pocket) che si trovano nella parte posteriore dell'arazzo.
Le aste sono disponibili in vari colori, disegni, materiali e stili; infatti,
presentano alle loro estremità diversi esempi di elementi decorativi,
come foglie, forme di ghirlanda, stemmi di famiglia ecc.
La comodità delle aste consiste proprio nella loro funzionalità:
infatti ne esistono di qualsiasi lunghezza, permettendo quindi l'eliminazione
di ogni problema tecnico!
Successivamente avrete bisogno di cappi, ganci o comunque un sistema
per sostenere l'arazzo, una volta appeso.
Anch'essi sono strumenti acquistabili in diverse varianti di costo, stile,
colore, materiali.
Questi
ultimi possono essere di ferro, ferro lavorato,ottone, oro. E' sicuramente
importante non trascurare questi elementi, poiché, essendo visibili,
incidono sull'estetica dell'opera nel suo complesso, concorrendo quindi
a raggiungere un risultato più o meno positivo.
L'utilizzo dei ganci rappresenta sicuramente il modo più classico
ed elegante per appendere un arazzo. Lo svantaggio che emerge da questa
soluzione consiste nel dover rompere il muro ed inserire al suo interno
questo genere di supporti. E' questa un'operazione che richiede l'intervento
di un muratore esperto, e che rovinerà inesorabilmente una, seppur
minima, porzione di tappezzeria, stucco o vernice.
Non possiamo avvalerci dell'utilizzo delle aste per poter appendere
gli arazzi semi-finiti e non finiti, poiché, come abbiamo visto,
non presentano alcun genere di tasca sul loro retro.
Per questi due tipi di arazzi occorre necessariamente far applicare una
cornice da una persona esperta. In questo modo l'arazzo
potrà essere gestito come un quadro ed appeso nello stesso identico
modo.
La dimensione della cornice varierà in funzione del gusto personale.
E' bene tener presente che generalmente, in assenza di una bordura, la
cornice dovrà avere dimensioni maggiori, per migliorare l'aspetto
estetico della raffigurazione nel suo complesso.
Il vantaggio di questa scelta risiede ovviamente nella facilità
e flessibilità con la quale si può appendere l'arazzo. Lo
svantaggio è rappresentato sia dal costo che, per le opere più
grandi, può essere davvero elevato, sia da una scelta non del tutto
tradizionale, che impedirà al tessuto di assumere quell' aspetto
classicamente ondulato che si ottiene invece utilizzando l'asta.
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Modo scorretto di appendere l'arazzo: è troppo distante
dal muro, e oscillerà eccessivamente
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Modo corretto:
l'arazzo è aderente al muro
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Un'altra modalità da considerare per appendere l'arazzo riguarda
l'utilizzo del velcro.
E' disponibile in varie larghezze, che dipendono dalla grandezza e quindi
dal peso del tessuto.
L'applicazione ideale del velcro è su un muro curvato, utilizzato
essenzialmente sopra caminetti tromba delle scale.
Indipendentemente dalla tecnica scelta, occorre prestare molta attenzione
durante la fase di messa in opera dell'arazzo. Il tessuto, infatti, se
non fosse montato correttamente potrebbe incurvarsi tra i cappi e rovinare
l'immagine dell'arazzo.
Si deve inoltre essere consapevoli che l'arazzo, come qualsiasi tessuto
che viene appeso in un punto colpito direttamente dal sole, tende a scolorirsi
e a deteriorarsi col tempo; inoltre risente negativamente dell'umidità.
Fate quindi attenzione all'ambiente in cui desiderate appendere il vostro
capolavoro!
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